Come ogni anno, il 1 maggio sarà un trionfo di frittelle a Cremolino (AL). Molti potrebbero definirlo un piatto semplice, con alle spalle una tradizione neanche troppo antica, ma in realtà non è così.
Un gustoso dolce, diffuso fin dall' epoca romana nel Mediterraneo e conosciuto ai tempi con il nome di frictilia, che ha ingolosito e allietato il palato di numerosi cittadini monferrini già a partire dal medioevo.
Fu il 1 maggio 1240, data dello sposalizio fra Agnese Del Bosco, di stirpe Aleramica e Federico Malaspina, a convincere il marchese Guglielmo del Bosco, signore di Cremolino, ad istituire, secondo tradizione, la “Festa delle Frittelle”.
Più che una data, un motivo di vanto per l'antico borgo dell'Alto Monferrato, che durante questa giornata riporta il piccolo paese indietro di 770 anni. Infatti, la “Festa delle Frittelle” è qualcosa di più che una semplice sagra, è tradizione che si rinnova, come appuntamento gastronomico e momento di rievocazione della storia antica del territorio. Si tratta di un momento di incontro fra due tradizioni, quella culinaria, con le deliziose frittelle cucinate dai cuochi della Pro Loco, ma anche con tanti prodotti tipici locali, e quella storica, con la rievocazione medievale.
Sin dalla tarda mattinata, ai visitatori basterà oltrepassare il ponte Sottano e salire verso il castello dei Malaspina per assaporare lʼatmosfera di festa, visitando le cantine o gli stand del mercatino dei prodotti tipici o degustando le eccellenze gastronomiche del territorio accompagnate dal vino Dolcetto.
Il momento clou della festa sarà segnato dalla distribuzione delle frittelle in piazza Vittorio Emanuele II, a partire dalle 14.30: a disposizione ce ne saranno due versioni, normali oppure farcite con le mele.
Inoltre, ad arricchire il programma della manifestazione ci sarà anche un’ampia serie di eventi.
Dalle 16.00, rievocazione storica in costume del matrimonio di Agnese del Bosco con il Marchese Federico Malaspina, sfilata che prende spunto direttamente da quanto avvenuto quel giorno di maggio del 1240.
Alla rievocazione prenderanno parte il gruppo storico del borgo Tanaro di Asti, con i figuranti, le chiarine, gli sbandieratori ed i musici, spettacolari esibizioni avranno luogo nelle varie piazze del paese con gli sbandieratori e al termine, sulla piazza principale l'araldo rievocherà leggendolo l'editto con cui il marchese aveva istituito la Festa delle Frittelle.
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