Sabato 18 febbraio 2017 alle ore 16,00 l’Associazione Italia Medievale e Archeobooks
sono lieti di invitarvi alla presentazione del saggio “Gubbio nel
Trecento. Il comune popolare e la mutazione signorile (1330-1404)”
(Viella, 2016) di Alberto Luongo che si terrà nella
Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via
Nirone, 7). Intervengono l’autore e Paolo Grillo (Università degli Studi di Milano). Ingresso libero.
Tradizionalmente diviso a metà fra gli
ultimi sussulti comunali e le premesse signorili del Rinascimento, con
al centro una crisi demografica di portata epocale dovuta alla Peste
Nera, il Trecento italiano è stato raramente oggetto di monografie che
abbiano provato a considerarlo nel suo insieme. Il finora poco
conosciuto caso di Gubbio, con la sua ricca documentazione, si presta
bene ad un tentativo del genere, che tenga conto di prospettive
storiografiche aggiornate. La città umbra fu infatti il teatro di molti
fenomeni caratteristici del periodo: il massimo sviluppo del comune di
Popolo, i tentativi di governo personale, la soggezione diretta allo
Stato pontificio, fino alla “mutazione signorile” con la dedizione della
città al conte Antonio da Montefeltro, che inaugurò il dominio secolare
della sua stirpe.
Alberto Luongo è
assegnista di ricerca presso l’Università di Pisa. Si occupa in
particolare di storia delle città dell’Italia centro-settentrionale fra
XII e XIV secolo.
Paolo Grillo è docente
di Storia Medievale, Analisi e interpretazione delle fonti della storia
medievale e Storia delle istituzioni militari all’Università degli Studi
di Milano.
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