Sabato 25 febbraio 2017 alle ore 17,300 all'Istituto Scalabrini di Bassano del Grappa (VI) si svolge il nono appuntamento con il ciclo di incontri "Monaci. Dal Tardoantico ai Carolingi" organizzato del Centro Studi Medievali "Ponzio di Cluny".
Marco Ferrero relaziona su: "Monasteri e territorio: l’esempio della Novalesa".
Marco Ferrero relaziona su: "Monasteri e territorio: l’esempio della Novalesa".
Nel mondo medievale i monasteri non sono soltanto luoghi di preghiera, ma elementi complessi che interagiscono con il territorio circostante sotto il profilo geografico, politico, istituzionale ed economico.
Essi rappresentano poi il risultato di politiche importanti messe in campo dalle classi egemoniche della società, che fecero spesso delle fondazioni delle teste di ponte per il controllo del territorio,
L'abbazia della Novalesa, uno degli enti di maggiore rilievo dell'Italia Occidentale, la cui fondazione risale al 726, costituisce uno splendido campo di applicazione di tutto ciò che del monachesimo medievale si crede, si dice e si scrive.
E non fu ente supinamente soggetto ail volere dei fondatori, ma corpo pensante e operativo, che lasciò al territorio tracce e ricordi indelebili, che ancora oggi si manifestano grazie a testimonianze artistiche di assoluto rilievo e grazie alla rinnovata presenza monastica da oltre trent'anni.
Essi rappresentano poi il risultato di politiche importanti messe in campo dalle classi egemoniche della società, che fecero spesso delle fondazioni delle teste di ponte per il controllo del territorio,
L'abbazia della Novalesa, uno degli enti di maggiore rilievo dell'Italia Occidentale, la cui fondazione risale al 726, costituisce uno splendido campo di applicazione di tutto ciò che del monachesimo medievale si crede, si dice e si scrive.
E non fu ente supinamente soggetto ail volere dei fondatori, ma corpo pensante e operativo, che lasciò al territorio tracce e ricordi indelebili, che ancora oggi si manifestano grazie a testimonianze artistiche di assoluto rilievo e grazie alla rinnovata presenza monastica da oltre trent'anni.
Marco Ferrero, Presidente del Centro Studi Medievali "Ponzo di Cluny" a partire dalla sua fondazione, si occupa di ricerca storica con particolare attenzione all'interazione tra aspetti artistici e istituzionali del mondo medievale.
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