Venerdì 10 febbraio 2017, alle ore 18,00
l’Associazione Italia Medievale e Urban Center sono lieti di invitarvi
alla presentazione del romanzo storico di Carla Maria Russo “I giorni
dell’amore e della guerra” (Piemme, 2016) che si terrà presso l’Urban
Center in Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12 a Milano con ingresso
libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Interviene l’autrice.
1488. Caterina Sforza, vedova di Girolamo Riario, signora di Forlì e Imola, non è una donna come le altre. Lo sanno bene i grandi signori d’Italia, da Lorenzo Medici a Ludovico il Moro, al papa in persona, i quali ne cercano l’alleanza non solo per la posizione delle sue terre ma anche per l’ingegno di colei che le possiede.
Nessuno può credere, quindi, ricordando Caterina, sola, dopo l’assassinio del marito, capace di sacrificare i suoi stessi figli per difendere la rocca di Ravaldino in cui si è asserragliata, che possa perdere forza e scaltrezza per colpa di un uomo.
Proprio nei giorni della rischiosissima lotta contro i nemici che hanno ucciso Girolamo Riario, infatti, Caterina incontra un uomo capace di suscitare in lei una passione così impetuosa da distoglierla dai suoi doveri e dalla sua inflessibilità. Si chiama Giacomo Feo ed è uno stalliere, un individuo indegno di lei, del suo rango, anche solo del suo interesse.
Ma la Tygre, fin da bambina, ha dimostrato a tutti di avere un carattere indomito e in quella storia clandestina e pericolosa si lascia condurre con lo stesso furore che l’ha sempre sostenuta in battaglia.
Accecata dall’amore, non si rende conto che in molti tramano nell’ombra per privarla della reggenza sulla signoria di Forlì. Spetterà a Caterina scegliere tra la vita che crede di meritare e il ruolo per cui è nata. E non sarà una scelta facile.
Attraverso le vicende di Caterina Sforza, Carla Maria Russo ci regala un affresco magistrale dell’Italia tardo-quattrocentesca, epoca di donne e uomini mai dimenticati: da Leonardo da Vinci a Ludovico Sforza, dai Borgia a Beatrice d’Este.
Carla Maria Russo vive e lavora a Milano. È appassionata di ricerca storica e adora le biblioteche, dove trascorre parecchio tempo. Per Piemme ha pubblicato La sposa normanna, Il Cavaliere del Giglio, L’amante del Doge, Lola nascerà a diciott’anni, La regina irriverente e La bastarda degli Sforza, primo volume dedicato alla figura indimenticabile di Caterina Sforza.
1488. Caterina Sforza, vedova di Girolamo Riario, signora di Forlì e Imola, non è una donna come le altre. Lo sanno bene i grandi signori d’Italia, da Lorenzo Medici a Ludovico il Moro, al papa in persona, i quali ne cercano l’alleanza non solo per la posizione delle sue terre ma anche per l’ingegno di colei che le possiede.
Nessuno può credere, quindi, ricordando Caterina, sola, dopo l’assassinio del marito, capace di sacrificare i suoi stessi figli per difendere la rocca di Ravaldino in cui si è asserragliata, che possa perdere forza e scaltrezza per colpa di un uomo.
Proprio nei giorni della rischiosissima lotta contro i nemici che hanno ucciso Girolamo Riario, infatti, Caterina incontra un uomo capace di suscitare in lei una passione così impetuosa da distoglierla dai suoi doveri e dalla sua inflessibilità. Si chiama Giacomo Feo ed è uno stalliere, un individuo indegno di lei, del suo rango, anche solo del suo interesse.
Ma la Tygre, fin da bambina, ha dimostrato a tutti di avere un carattere indomito e in quella storia clandestina e pericolosa si lascia condurre con lo stesso furore che l’ha sempre sostenuta in battaglia.
Accecata dall’amore, non si rende conto che in molti tramano nell’ombra per privarla della reggenza sulla signoria di Forlì. Spetterà a Caterina scegliere tra la vita che crede di meritare e il ruolo per cui è nata. E non sarà una scelta facile.
Attraverso le vicende di Caterina Sforza, Carla Maria Russo ci regala un affresco magistrale dell’Italia tardo-quattrocentesca, epoca di donne e uomini mai dimenticati: da Leonardo da Vinci a Ludovico Sforza, dai Borgia a Beatrice d’Este.
Carla Maria Russo vive e lavora a Milano. È appassionata di ricerca storica e adora le biblioteche, dove trascorre parecchio tempo. Per Piemme ha pubblicato La sposa normanna, Il Cavaliere del Giglio, L’amante del Doge, Lola nascerà a diciott’anni, La regina irriverente e La bastarda degli Sforza, primo volume dedicato alla figura indimenticabile di Caterina Sforza.
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