In vista della settimana di Passione, il Centro per la cultura ed il
dialogo dell’arcidiocesi di Lucca, diretto da Don Piero Ciardella,
organizza per sabato 5 marzo 2016, alle ore 17.00, nella Sala dell’arcivescovato in
piazzale Arrigoni a Lucca, una tavola rotonda dal titolo Attorno al Volto Santo di Bocca di Magra.
Il crocifisso, conservato in una cappella presso il monastero ligure di Santa Croce del Corvo, è legato alla più famosa immagine della cattedrale lucchese: da decenni gli esperti si interrogano sui rapporti tra le due statue lignee, anche se fino ad oggi non ci sono stati studi stilistici convincenti a stabilire di quale natura essi siano.
Il crocifisso, conservato in una cappella presso il monastero ligure di Santa Croce del Corvo, è legato alla più famosa immagine della cattedrale lucchese: da decenni gli esperti si interrogano sui rapporti tra le due statue lignee, anche se fino ad oggi non ci sono stati studi stilistici convincenti a stabilire di quale natura essi siano.
Su questo argomento intervengono Piero Donati, storico dell’arte esperto
in scultura lignea, che per anni ha prestato servizio presso la
Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della
Liguria, curando in particolare la provincia della Spezia, Fulvio
Cervini, professore associato di storia dell'arte medievale e tutela dei
beni culturali presso l'università di Firenze, ed Eliana M. Vecchi,
direttore editoriale del Giornale Storico della Lunigiana e del territorio lucense. Introduce Sara Cagnacci.
L’appuntamento è, quindi, per tutti coloro che intendono ascoltare e confrontarsi con specialisti della materia e che vogliono approfondire i rapporti del Volto Santo di Lucca con un altro crocefisso, meno noto, ma altrettanto importante.
L’appuntamento è, quindi, per tutti coloro che intendono ascoltare e confrontarsi con specialisti della materia e che vogliono approfondire i rapporti del Volto Santo di Lucca con un altro crocefisso, meno noto, ma altrettanto importante.
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