Martedì 16 febbraio 2016, alle ore 18,30 alla Libreria "Iocisto" di Napoli, si tiene la presentazione del nuovo libro di Amedeo Feniello "Napoli 1343. Le origini medievali di un sistema criminale" (Mondadori, 2015).
Ne discutono con l'autore Arnaldo Capezzuto, giornalista e Paolo Miggiano, scrittore. Modera Federica Fiocco, vicepresidente di Iocisto.
La camorra a Napoli ha origini antiche. La criminalità, il brigantaggio affliggono la nostra città già dal Medioevo.
Novembre 1343. Golfo di Napoli, porto di Baia. Notte. Una nave genovese
in rada carica di merci. Viene assalita, l'equipaggio catturato, il
capitano barbaramente trucidato.
Gennaio 2005. Periferia di Napoli, Casavatore, non lontano da Secondigliano. Notte. Tre giovani vengono ammazzati davanti a una scuola. Uccisi nel corso di una raid camorristico. Cosa può mai legare questi due fatti di cronaca, vicini nello spazio ma lontanissimi nel tempo?
Amedeo Feniello risale i secoli alla ricerca di un filo sottile che possa legare i due episodi.
Gennaio 2005. Periferia di Napoli, Casavatore, non lontano da Secondigliano. Notte. Tre giovani vengono ammazzati davanti a una scuola. Uccisi nel corso di una raid camorristico. Cosa può mai legare questi due fatti di cronaca, vicini nello spazio ma lontanissimi nel tempo?
Amedeo Feniello risale i secoli alla ricerca di un filo sottile che possa legare i due episodi.
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