Il libro "Lo Steri dei Chiaramonte a Palermo", a cura di Antonietta
Iolanda Lima, sarà presentato sabato 13 febbraio 2016 dalle ore 17,30 presso
la libreria Novecento (Via Siracusa, 7/a, Palermo) dal critico Aurelio
Pes.
All'incontro interverranno l'autrice e l'ex rettore dell'università Roberto Lagalla.
"E' con lo Steri di Palermo, progettato da Giovanni I° Chiaramonte per
attestare la sua autorevolezza di primo magistrato giudiziario della
città - scrive Aurelio Pes - che questa dimora diviene nel tempo
compendiaria dell'intero mondo medievale, con le sue ascese, matrimoni,
annessioni di nuovi territori, con le sue lotte cruente, feste, riti che
si estinguono insieme al casato con la decapitazione dell'ultimo erede
chiaramontano, Andrea, figlio naturale di Federico III°". Fortezza in
basso capace di resistere a ogni evento sedizioso e dimora cortese in
alto, con le luci che si irradiano all'interno delle splendide bifore e
trifore musicalmente alternate, lo Steri trova il suo culmine nel
Soffitto della Sala Magna (1377-1380), dipinto con historiae devozionali
dedicate alla Vergine; fanciulle musicanti fra alberi fioriti, arcaiche
scene d'assedio e di conquiste; tornei di guerrieri a cavallo, chiusi
nelle loro armature; falchi, aquile, levrieri ed unicorni; persino la
fantesca che cavalca Aristotele. Il tutto quasi a dare il senso compiuto
dell'universo medievale, spesso tragico e feroce che tende però a
stemperarsi con le ombre della sera e invita al sogno e alle parole
enumerate dal giullare di corte che, accompagnandosi al liuto, recita
forse i poeti della Scuola Siciliana a lui più cari.
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