A restaurare il Vecchio Duomo di Pisa adesso ci pensa il
supermercato. L’antica chiesa, che in realtà porta il nome di San Paolo a Ripa d’Arno ma che è più conosciuta come Duomo Vecchio, ha bisogno di
costosi interventi di recupero. Costruita intorno all’anno Mille e
simbolo del romanico pisano è chiusa da quattro anni ed è più volte
stata messa in sicurezza, a causa dei cedimenti della struttura.
Servono subito lavori adatti. I soldi però non arrivano. Così la Coop
del territorio, Unicoop Firenze, ha pensato di lanciare una raccolta
fondi (“Sostieni San Paolo”). Anche con il crowdfunding, la raccolta
fondi online. La risposta è stata immediata e in una settimana sono
arrivati già oltre 36mila euro.
Ma l’operazione si svolge anche alle casse dei supermercati, con le
donazioni di chi fa la spesa e persino con i punti regalati per il
Duomo. In tutto servono 200 mila euro, 100 mila li ha già versati
Unicoop Firenze mentre per la cifra rimanente è stata lanciata
l’operazione di crowdfunding reward based. Si tratta di una moderna
colletta online con in più l’incentivo extra di una ricompensa prevista
per chi partecipa all’iniziativa.
Per dare una mano al recupero del Duomo Vecchio di Pisa bastano
pochissimi euro. Lo speciale ringraziamento avverrà sotto forma di un
giro in battello sull’Arno (per due persone) oppure con un tour a
cavallo nel parco di San Rossore oppure con uno scatto fotografico
d’autore del monumento e altro ancora. I pisani hanno molto a cuore il
loro Duomo Vecchio che si trova sul lungarno e un tempo era tra i
simboli dell’immensa ricchezza della città marinara. Non mancheranno di
fare la loro parte.
Non è la prima iniziativa di questo tipo per il recupero del
patrimonio storico del nostro Paese. Già l’anno scorso la Coop locale
aveva contribuito alla rimessa in sesto del Battistero. All’iniziativa
di allora, “Abbraccia il Battistero di Firenze” avevano dato un
contributo oltre 15 mila persone che in tutto avevano donato 250mila
euro.
La raccolta fondi sul web avviene sulla piattaforma Eppela, prima in
Italia per il crowdfunding reward based. Per dare un contributo, anche
piccolo, basta andare all’indirizzo www.eppela.com/sostienisanpaolo. Chi vuole farsi avanti ha tempo fino al 30 ottobre.
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