Sabato 12 novembre 2016, alle ore 17.00 presso la Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via Nirone, 7), Italia Medievale, Archeobooks e Editoriale Jaca Book sono lieti di invitarvi alla presentazione del saggio “Il Mondo letterario del Medioevo” di Claudia Brinker-von der Heyde (Jaca Book, 2016). Traduzione di Emanuela Fogliadini. Ingresso libero.
Oggi possedere dei libri è scontato. Ma non è sempre stato così. Claudia Brinker-von der Heyde dimostra che solo a partire dal Medioevo si formò una vera e propria cultura del libro, quando si sviluppò un mondo legato alla produzione letteraria e a contemporanei processi politici, economici, sociali. Ma i testi che sono stati trasmessi non sono che l’ultimo tassello di una lunga catena, all’inizio della quale vi è la fabbricazione delle pergamene, poi il lavoro di amanuensi e miniaturisti che su queste fissarono il loro sapere e infine i committenti che acquistarono i preziosi manoscritti. Degli autori e poeti conosciamo incredibilmente poco. L’interesse si è piuttosto concentrato sui racconti che hanno prodotto anche se non era decisiva l’originalità dell’opera ma il modo, spesso elevato e raffinatissimo, di raccontarla. I numerosi esempi di letteratura medioevale contenuti in questo volume permettono di scoprire e apprezzare la cultura creata nel Medioevo. L’arte di raccontare e la conoscenza specializzata dell’autrice permettono di rivivere in maniera sensibile questo mondo di creazione. Claudia Brinker-von der Heyde è nata a Monaco di Baviera nel 1950. Dal 2009 è vicepresidente dell’Università di Kassel, in Germania. Dopo aver compiuto studi in germanistica, storia e critica letteraria presso le Università di Costanza e Zurigo, dal 2000 al 2009 ha insegnato letteratura tedesca antica a Zurigo. Le sue principali pubblicazioni fanno capo ai campi della germanistica e della medievistica. Questo è il suo primo saggio tradotto in italiano da Emanuela Fogliadini (Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale).
Oggi possedere dei libri è scontato. Ma non è sempre stato così. Claudia Brinker-von der Heyde dimostra che solo a partire dal Medioevo si formò una vera e propria cultura del libro, quando si sviluppò un mondo legato alla produzione letteraria e a contemporanei processi politici, economici, sociali. Ma i testi che sono stati trasmessi non sono che l’ultimo tassello di una lunga catena, all’inizio della quale vi è la fabbricazione delle pergamene, poi il lavoro di amanuensi e miniaturisti che su queste fissarono il loro sapere e infine i committenti che acquistarono i preziosi manoscritti. Degli autori e poeti conosciamo incredibilmente poco. L’interesse si è piuttosto concentrato sui racconti che hanno prodotto anche se non era decisiva l’originalità dell’opera ma il modo, spesso elevato e raffinatissimo, di raccontarla. I numerosi esempi di letteratura medioevale contenuti in questo volume permettono di scoprire e apprezzare la cultura creata nel Medioevo. L’arte di raccontare e la conoscenza specializzata dell’autrice permettono di rivivere in maniera sensibile questo mondo di creazione. Claudia Brinker-von der Heyde è nata a Monaco di Baviera nel 1950. Dal 2009 è vicepresidente dell’Università di Kassel, in Germania. Dopo aver compiuto studi in germanistica, storia e critica letteraria presso le Università di Costanza e Zurigo, dal 2000 al 2009 ha insegnato letteratura tedesca antica a Zurigo. Le sue principali pubblicazioni fanno capo ai campi della germanistica e della medievistica. Questo è il suo primo saggio tradotto in italiano da Emanuela Fogliadini (Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale).
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