Proseguono gli appuntamenti con I venerdì di storia organizzati dalla Società Storica Chivassese. Venerdì 31 marzo 2017 alle ore 21,00 a Chivasso (TO) nella Biblioteca Civica Movimente Aldo A. Settia parlerà dei Castelli nel Medioevo e presenterà un’approfondita ricerca su un fenomeno centrale nel Medioevo: l’evoluzione dell’habitat rurale e, soprattutto, la moltiplicazione dei centri fortificati che hanno segnato con un’impronta caratteristica le campagne dell’Occidente. Aldo A. Settia ha insegnato Storia medievale alla Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università di Pavia. In particolare, il professore ha studiato in modo approfondito la storia del popolamento, l’organizzazione territoriale civile ed ecclesiastica e le tecniche belliche medievali. È autore di numerosi saggi sulla storia del Monferrato.
Il romanticismo ci ha lasciato in eredità un Medioevo pieno di castelli
popolati di dame e cavalieri. Ma in effetti i castelli, insieme alle
chiese, sono di fatto quanto è possibile ancora oggi osservare di quei
secoli remoti. Opera del maggiore specialista della storia delle
fortificazioni e della guerra medievale, questa mirabile sintesi
racconta come a partire dal terzo secolo, quando l’impero diventa teatro
di scorrerie dei barbari, prenda piede la necessità di difendere
fortificandoli i confini e poi le città e le comunità minori, prima con
terrapieni e palizzate e via via con strutture murate. Dal X secolo,
sviluppo economico e insicurezza esterna e interna generano un vasto
fenomeno di incastellamento. Il castello, struttura difensiva, sarà
quindi per secoli l’organizzatore del territorio e il perno del modo di
combattere, fino a che nel Quattrocento l’evoluzione della guerra con le
nuove armi da sparo ne decreterà la trasformazione e il declino.
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