Sabato 11 marzo 2017 all'Istituto Scalabrini di Bassano del Grappa (VI), alle ore 17.30, si terrà la decima e penultima conferenza del ciclo di incontri "Monaci dal Tardoantico ai Carolingi" organizzato dal Centro di Studi Medievali "Ponzio di Cluny".
Andrea Puglia interverrà sul tema: "Scrivere nei monasteri: scriptoria e circolazione libraria nell’Europa carolingia".
Con la relazione, si intende descrivere il ruolo delle fondazioni monastiche nella renovatio carolingia della cultura e nella trasmissione dei testi antichi. Il filo conduttore della relazione è l’analisi dei manoscritti della tradizione carolingia, attraverso i quali si metteranno a fuoco i principali problemi relativi alla storia della cultura altomedievale all’affermazione dell’ideologia regia carolingia. Pertanto, sarà il manoscritto, l’oggetto materiale vettore della trasmissione dei testi, che occuperà la maggior parte del tempo, e in particolare il manoscritto prodotto negli scriptoria dei monasteri. Le aree oggetto della relazione sono soprattutto l’Italia Settentrionale, la valle della Loira e le fondazioni dell’Alamannia e della Francia Orientalis (l’odierna Germania). La cronologia, invece, va dalla presa del potere di Carlo in Italia fino alla fine del secolo IX, con particolare riferimento alla renovatio culturale messa in atto da Carlo Magno.
Con la relazione, si intende descrivere il ruolo delle fondazioni monastiche nella renovatio carolingia della cultura e nella trasmissione dei testi antichi. Il filo conduttore della relazione è l’analisi dei manoscritti della tradizione carolingia, attraverso i quali si metteranno a fuoco i principali problemi relativi alla storia della cultura altomedievale all’affermazione dell’ideologia regia carolingia. Pertanto, sarà il manoscritto, l’oggetto materiale vettore della trasmissione dei testi, che occuperà la maggior parte del tempo, e in particolare il manoscritto prodotto negli scriptoria dei monasteri. Le aree oggetto della relazione sono soprattutto l’Italia Settentrionale, la valle della Loira e le fondazioni dell’Alamannia e della Francia Orientalis (l’odierna Germania). La cronologia, invece, va dalla presa del potere di Carlo in Italia fino alla fine del secolo IX, con particolare riferimento alla renovatio culturale messa in atto da Carlo Magno.
Andrea Puglia, Laureato in Lettere con indirizzo storico-medievistico all’Università di Pisa, ottiene il dottorato di ricerca in Storia Medievale all’Università di Milano con una tesi sulla Marca di Tuscia nei secoli IX-XII. Nel 2009-2012 frequenta la scuola di dottorato in Paleografia e Scienze del Libro all’Università di Siena, sede di Arezzo. Le sue ricerche principali si concentrano sulla storia politica e istituzionale della Toscana e del Regnum italiae; sulla cronachistica toscana del Due-Trecento e, negli ultimi cinque anni, sulla documentazione vescovile e sulla produzione libraria nelle diocesi di Pisa e Lucca. Autore di volumi sulla marca di Tuscia e sul Regnum Italie nel secolo X, è impegnato nella redazione di un libro sulla storia del libro manoscritto e nella redazione di un atlante grafico della Toscana nel Duecento.
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