lunedì 27 marzo 2017

“Un castello genovese ed un raro esemplare della ‘divina’ traduzione”

Martedì 28 marzo 2017 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, dall’uscita della metropolitana, A Compagna nell’ambito delle conferenze I Martedì de A Compagna, promuove il XXIII appuntamento del ciclo 2016-2017: Enrica Arvigo: “Un castello genovese ed un raro esemplare della ‘divina’ traduzione”.
Ingresso libero.
Enrica Arvigo (1963) è “un’artista talentuosa, originale e poliedrica”. Da più di trent’anni si dedica alla pittura, alla grafica, alla miniatura medievale e alla scrittura e si è votata alla rinascita del genovese attraverso trasmissioni radiofoniche ed apparizioni televisive, corsi di genovese, seminari, presentazioni di volumi, recital (se ne contano circa duecento).
Nel 2005 ha pubblicato il volume di poesie genovesi Renasce (editore Le Mani), “dimostrazione (vivente) della possibilità etica di comporre poesie in genovese interessanti e giovani”, come si legge in una recensione apparsa il 15.12.2006 su “La Repubblica”.
Il suo intervento ci porterà, con un salto a ritroso nel tempo, nella misteriosa “camera dantesca”, sulla torre del castello del bibliofilo scozzese Evan Mackenzie, prima dei bombardamenti del 1942 e, proprio in questo luogo, conosceremo la storia di un raro esemplare della “divina” traduzione in genovese di Angelico Federico Gazzo.

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